
Ancora una volta dalla dirigenza Universitaria, ci siamo visti chiudere le porte in faccia.
Dovete sapere che: STUDENTI PER LE LIBERTA’, la scorsa settimana ha presentato presso le presidenze delle quattro Facoltà presenti nel polo di viale Morgagni, (Farmacia, Medicina, Smfn e Ingegneria) la richiesta di svolgere all’interno del Plesso, in occasione della festa della donna, un’iniziativa musicale serale, per coinvolgere tutti gli studenti e celebrare così questa importante ricorrenza.
Sono bastate poche ore per ricevere un assordante NO da parte dei presidi. Da sottolineare il fatto che noi, come lista, non abbiamo mai richiesto niente e ci siamo sempre mossi nel rispetto delle regole e della libertà altrui. Altre liste, come il collettivo, quasi mensilmente organizzano feste all’interno del plesso.
La cosa che dà più nell’occhio è il fatto che tra le motivazioni che ci hanno impedito di svolgere questa festa è che nelle precedenti iniziative, organizzate dal collettivo (ben 14 nell’ultimo anno) i danni sono stati ingenti; strano visto che dopo pochi giorni al collettivo è stata data la l’ennesima autorizzazione.
Quasi quotidianamente come lista ci viene negata la possibilità di esprimerci e ci vengono negati i nostri diritti; diritti a noi dovuti e guadagnati alle scorse elezioni universitarie che ci hanno visto come protagonisti in tutte le facoltà e ottenere 22 eletti.
Dopo questo eclatante fatto, viene da pensare male:
sarà un caso ma l’ufficio che dovrebbe essere preposto ad esaudire le nostre richieste vede tra i suoi dipendenti “un’illustre esponente” del collettivo;
sarà un caso che il collettivo abbia organizzato nell’ultimo anno ben 14 iniziative (http://www.filodatorcere.lilik.it/category/feste/);
sarà un caso che il collettivo ha raddoppiato esponenzialmente il numero delle loro bacheche e tavoli al piano;
sarà un caso che il collettivo è autorizzato ad affiggere sulle porte delle aule i loro manifesti politici;
sarà un caso che a Studenti per le Libertà, dalla dirigenza, vengo staccati anche i manifesti delle iniziative organizzate in collaborazione con l’Ateneo;
sarà un caso che STUDENTI PER LE LIBERTA’, prima di ogni volantinaggio deve fare leggere tutti i volantini all’ufficio logistica dato che per regolamento non possono apparire nomi di politici o partiti;
sarà un caso che quotidianamente il collettivo nei propri volantini può citare ed attaccare il governo Berlusconi e i suoi ministri lanciando improperi e falsità;
sarà un caso che al collettivo per alcuni mesi è stato permesso di tenere occupata una stanza adibita agli studenti!!
Fino a questo momento siamo stati in silenzio e come nel nostro stile non abbiamo mai voluto esasperare inutili polemiche.
Adesso è arrivato il momento di dire basta, vogliamo rivendicare i nostri diritti, contro una dirigenza che per troppo tempo è stata succube di un’egemonia rossa.
1 commento:
"Comunista è chi legge Marx,anticomunista è chi lo capisce"
Moratoria contro il comunismo!!!DEVONO SPARIRE QUELLE SERPI ROSSE!!
Francesco
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