Dopo due anni di aspre contestazioni, occupazioni e manifestazioni degli Studenti, dopo due anni di strumentalizzazioni e demagogia distribuita a piene mani dagli ormai noti Baroni che contaminano fino al midollo il sistema universitario italiano, dopo tutto questo, stamani apprendiamo con gioia da tutti i giornali che stanno venendo alla luce i primi frutti di quella che era stata tacciata come un obbrobrio ma che risulta nei fatti essere una delle migliori riforme universitarie: la Riforma Gelmini.
Per il prossimo anno accademico tutti gli Studenti, dagli appartenenti alla famigerata Onda Rossa, ai ben più saggi studenti pro Gelmini, potranno dormire sonni tranquilli: le tasse, come da noi ampiamente previsto, non aumenteranno affatto, smentendo clamorosamente quanto sono andati affermando per mesi e mesi i vari contestatori di professione. Questo quanto dichiarano Andrea Badò, Presidente di Studenti per le Libertà e il vice Presidente Guido Mazzoli.
Ciò che abbiamo appreso oggi è solo la prima conferma di quanto gia sapevamo: la riforma Gelmini funziona, è vicina agli studenti e a tutte quelle famiglie che con grandi sacrifici sostengono un giovane nella sua formazione umana e culturale.
Si aggiunge infine che condividiamo la decisione dell’Ateneo Fiorentino di utilizzare le risultanze delle dichiarazioni ISEE sin dal calcolo della prima rata delle tasse, tuttavia teniamo anche a far notare che tale cambiamento di procedura porterà inevitabilmente all’anticipazione delle scadenze per la presentazione delle dichiarazioni.
Per questo motivo, al fine di evitare probabilissimi errori comportanti il pagamento di more e sanzioni a carico degli studenti, invitiamo l’Ateneo a pubblicizzare in maniera efficace (non limitandosi ad esempio al solo avviso pubblicato sul sito web) le nuove procedure ed in particolare le nuove scadenze, a differenza dell’anno scorso, dove migliaia di studenti inconsapevoli della data di scadenza della presentazione del modulo si sono trovati costretti a pagare una mora aggiuntiva.
8 commenti:
Coglioni!
Oltre al web le scadenze stanno sul manifesto algi studi...l'avete mai letto? Sapete cos'è?
Caro il mio Anonimo e demagogico amico,
Proprio pechè conosciamo il "manifesto agli studi" come lo chiami te e lo abbiamo letto, proprio per questo motivo riteniamo che non è sufficiente per informare tutti gli studenti.
Vorrei ricordarti che solamente l'anno scorso migliaia di studenti sono stati costretti a pagare una mora proprio perchè non è stato pubblicizzata a dovere la scadenza della presentazione del modulo ISEE.
Caro il mio Anonimo e demagogico coglione,
il manifesto agli studi e la Costituzione degli studenti. Se uno studente salta la scadenza perché non ha letto il manifesto è una colpa sua...ma si sa che a voi costituzioni e regole non piacciono!
E' vero che gli studenti per le libertà non sono una lista seria, ma piano con le offese.
Come mai l'anno prossimo saranno dimezzati i dottorati e ci saranno un sacco di corsi scoperti?
L'ateneo più di un tot non può mica chiedere!
Come mai gli studenti per le libertà (che qualche rappresentante lo hanno) non parlano nei consigli delle facoltà che si esprimono contro la Gelmini? Sono d'accordo con suddette facoltà?
Ah, cari...
il manifesto agli studi non è come lo chiama lui ma è come si chiama da quando esiste quest'ateneo!
IGNORANTI e vorreste essere la futura classe dirigente e non sapete neppure le basi, i nomi...VERGOGNA!
Ho sentito dire che il Rettore Tesi il prossimo anno assumerà una squadra di araldi per informare personalmente ogni singolo studente. Ma fatemi il piacere, leggere il manifesto è un dovere di tutti gli iscritti, fare una campagna su questo è pura demagogia.
Vi confermate sempre per i buffoni che siete. Continuate a fare disinformazione, continuate a cercare di confondere gli studenti... che per fortuna però hanno molto più cervello di voi!
SCASATE SE RISP SOLO ORA, HO ANCHE UNA VITA PRIVATA NN PASSO LA GIORNATA AL COMPUTER.
il come lo chiami te era ironico dato che avevi scritto algi e nn agli.
è anche vero che ogni studente dovrebbe controllarlo, quello che chidiamo e che penso che possa essre condiviso da tutti è semplicemnte di pubblicizzare maggiormente questa cosa.
Ora, senza offesa, ma l'ironia del "come lo chiami te" è un po' da decerebrati. Se lui lo chiama "manifesti algi studi", almendo scrivi ""manifesto algi studi" come lo chiami te". Ma sono questioni inutili, come il tuo dire "ho anche una vita privata", nessuno ti aveva chiesto di rispondere subito, e nemmeno te l'aveva rinfacciato.
Innanzitutto, visto che siamo tutti nello stesso ateneo, fai un po' di nomi di "baroni rossi", che io non li vedo.
E poi spiega anche come questo DDL valorizzi la meritocrazia. Io vedo solo tanti ricercatori produttivi che rischiano di darci il saluto per sempre. Ah tra l'altro sai che da questo anno è entrato in vigore un regolamento che permette ai professori in pensione di restare e tenere la cattedra (con stipendio deciso dalla facoltà) fino a 75 anni? Però i ricercatori anziani si forzano a lasciare... non favoriamo le baronie, no...
comunque, scherzi a parte, mi puoi spiegare un po' 'sto DDL e come gli SPLL sono vicini ai problemi degli studenti?
Grazie mille e scusa il tono un po' polemico
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