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martedì 8 giugno 2010

BADO' MAZZOLI SPL: CONFERENZA DI ATENEO SUL DDL GELMINI, I BARONI ROSSI CORRONO AI RIPARI

dichiarazione del Presidente di Studenti per le Libertà Andrea Badò e del vice Presidente Guido Mazzoli

È una vergogna che alla conferenza sul ddl 1905, indetta dall'ateneo non sia stato invitato un relatore a sostegno del Ministro Gelmini.
Gli attacchi al ministro e al governo che si sono susseguiti nel corso del dibattito sono stati gratuiti e, nella maggioranza dei casi, puramente demagogici.
Capiamo bene, continuano Badò e Mazzoli, che per i "baroni rossi" e per i ricercatori che non producono ricerca, il DDL possa essere un grosso problema. Non è un segreto infatti che il DDL vada a valorizzare l'impegno e la meritocrazia; valori questi, forse sconosciuti ai presenti dato che, ironizzando, potremmo quasi dire sono stati capaci di organizzare una riunione inutile ed a senso unico pur di non lavorare.
Col DDL si vuole tagliare anche i costi inutili, costi che fino ad oggi hanno caratterizzato anche l'Università di Firenze al punto di costringerla a vendere le proprie strutture per cercare di far quadrare il bilancio.
È grave concludono Badò e Mazzoli che oltre a qualche piccola rappresentanza di alcune liste studentesche, alla conferenza non erano presenti gli studenti. Dove è finita la famosa onda? Dove sono finite le “centinaia" di studenti che hanno occupato in nome del diritto allo studio? Forse si sono resi conto di essere stati strumentalizzati e che la Gelmini non è poi cosi cattiva come la sinistra la dipinge.
Oggi più che mai riteniamo che è nostro dovere come lista studentesca continuare il nostro lavoro, per far conoscere agli studenti il vero testo del DDL, tramite le nostre iniziative che da sempre ci hanno
contraddistinto come unica lista vicina ai veri problemi degli studenti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Veramente ci sono ricercatori con diversi lavori su pubmed arrabbiatissimi contro il pdl.
Cercare per credere, almeno in facoltà di scienze, farmacia, medicina.

PS: prima di sparare cose non provate fate un sondaggio su quello che pensano gli studenti sulla Gelmini. Quelli dell'unifi non sono con voi, palesemente.