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mercoledì 30 giugno 2010

VILLA e BADO' (Pdl) : BLOCCO ESAMI UNIVERSITARI ED ESAMI DI LAUREA? L'ENNESIMA FOLLIA D'ESTATE DEI PROF DI SINISTRA CONTRO LA GELMINI

 dichiarazione del Consigliere Provinciale e Regionale del Pdl,Tommaso Villa e del Presidente di Studenti per le Libertà, Andrea Badò

"Maxi sciopero dell'Università con blocco della sessione di esame estivi per gli studenti? Danneggiare gravemente la risorsa principale degli atenei (ossia gli studenti) pur di manifestare il proprio dissenso contro la riforma Gelmini e i tagli previsti in Finanziaria. Eccoci davanti all'ennesima probabile follia di questa estate usata come un palcoscenico dove sfogare tutto l'anti-berlusconismo di certi professori degli Atenei italiani. Ormai taluni professori privi di uno scranno in Parlamento si dilettano a fare politica gettando fango sull'azione dell'esecutivo.Tutto prevedibile ovviamente da sinistra, ma non accettiamo che alcuni professori sessantottini decidano di fermare un'intera sessione di esami solo per fare del chiasso mediatico"

"Leggendo la stampa nazionale partono già infatti i primi documenti firmati dai soliti "illustri" professori di sinistra  circa cento docenti, tra cui anche Gianni Vattimo e Gustavo Zagrebelsky che sventolano l'ipotesi di bloccare la sessione estiva degli esami  e delle tesi di laurea fino a  ipotizzare anche un rinvio dell'inizio delle lezioni del prossimo anno. Una follia insomma! Saremmo curiosi di sapere se questi docenti hanno idea del danno che potrebbero creare, o forse sono troppo distratti dal fare campagna elettorale? Basta quindi con questa politica strisciante fra i banchi universitari. Chi vuole far politica si candidi, ma non danneggi il percorso di studio di alcun studente."

giovedì 17 giugno 2010

UNIVERSITA': BADO e MAZZOLI (Studenti per le Libertà), LA RIFORMA GELMINI FUNZIONA. NON C'E' ALCUN AUMENTO DELLE TASSE. VISTO, CARI COMPAGNI DELLA SINISTRA? SULLA DICHIARAZIONE ISEE L'ATENEO PONGA MAGGIORE ATTENZIONE


Dopo due anni di aspre contestazioni, occupazioni e manifestazioni degli Studenti, dopo due anni di strumentalizzazioni e demagogia distribuita a piene mani dagli ormai noti Baroni che contaminano fino al midollo il sistema universitario italiano, dopo tutto questo, stamani apprendiamo con gioia da tutti i giornali che stanno venendo alla luce i primi frutti di quella che era stata tacciata come un obbrobrio ma che risulta nei fatti essere una delle migliori riforme universitarie: la Riforma Gelmini.
Per il prossimo anno accademico tutti gli Studenti, dagli appartenenti alla famigerata Onda Rossa, ai ben più saggi studenti pro Gelmini, potranno dormire sonni tranquilli: le tasse, come da noi ampiamente previsto, non aumenteranno affatto, smentendo clamorosamente quanto sono andati affermando per mesi e mesi i vari contestatori di professione. Questo quanto dichiarano Andrea Badò, Presidente di Studenti per le Libertà e il vice Presidente Guido Mazzoli.
Ciò che abbiamo appreso oggi è solo la prima conferma di quanto gia sapevamo: la riforma Gelmini funziona, è vicina agli studenti e a tutte quelle famiglie che con grandi sacrifici sostengono un giovane nella sua formazione umana e culturale.

Si aggiunge infine che condividiamo la decisione dell’Ateneo Fiorentino di utilizzare le risultanze delle dichiarazioni ISEE sin dal calcolo della prima rata delle tasse, tuttavia teniamo anche a far notare che tale cambiamento di procedura porterà inevitabilmente all’anticipazione delle scadenze per la presentazione delle dichiarazioni.
Per questo motivo, al fine di evitare probabilissimi errori comportanti il pagamento di more e sanzioni a carico degli studenti, invitiamo l’Ateneo a pubblicizzare in maniera efficace (non limitandosi ad esempio al solo avviso pubblicato sul sito web) le nuove procedure ed in particolare le nuove scadenze, a differenza dell’anno scorso, dove migliaia di studenti inconsapevoli della data di scadenza della presentazione del modulo si sono trovati costretti a pagare una mora aggiuntiva.

martedì 8 giugno 2010

BADO' MAZZOLI SPL: CONFERENZA DI ATENEO SUL DDL GELMINI, I BARONI ROSSI CORRONO AI RIPARI

dichiarazione del Presidente di Studenti per le Libertà Andrea Badò e del vice Presidente Guido Mazzoli

È una vergogna che alla conferenza sul ddl 1905, indetta dall'ateneo non sia stato invitato un relatore a sostegno del Ministro Gelmini.
Gli attacchi al ministro e al governo che si sono susseguiti nel corso del dibattito sono stati gratuiti e, nella maggioranza dei casi, puramente demagogici.
Capiamo bene, continuano Badò e Mazzoli, che per i "baroni rossi" e per i ricercatori che non producono ricerca, il DDL possa essere un grosso problema. Non è un segreto infatti che il DDL vada a valorizzare l'impegno e la meritocrazia; valori questi, forse sconosciuti ai presenti dato che, ironizzando, potremmo quasi dire sono stati capaci di organizzare una riunione inutile ed a senso unico pur di non lavorare.
Col DDL si vuole tagliare anche i costi inutili, costi che fino ad oggi hanno caratterizzato anche l'Università di Firenze al punto di costringerla a vendere le proprie strutture per cercare di far quadrare il bilancio.
È grave concludono Badò e Mazzoli che oltre a qualche piccola rappresentanza di alcune liste studentesche, alla conferenza non erano presenti gli studenti. Dove è finita la famosa onda? Dove sono finite le “centinaia" di studenti che hanno occupato in nome del diritto allo studio? Forse si sono resi conto di essere stati strumentalizzati e che la Gelmini non è poi cosi cattiva come la sinistra la dipinge.
Oggi più che mai riteniamo che è nostro dovere come lista studentesca continuare il nostro lavoro, per far conoscere agli studenti il vero testo del DDL, tramite le nostre iniziative che da sempre ci hanno
contraddistinto come unica lista vicina ai veri problemi degli studenti.

lunedì 7 giugno 2010

BADO' MAZZOLI:ENNESIMO ATTO VIGLIACCO NEI CONFRONTI DELLA SEDE DEL POPOLO DELLA LIBERTA'



BADO' MAZZOLI:ENNESIMO ATTO VIGLIACCO NEI CONFRONTI DELLA SEDE DEL POPOLO DELLA LIBERTA'


dichiarazione del Presidente di Studenti per le Libertà Andrea Badò e del vice presidente Guido Mazzoli.

L'atto vandalico, attuato dai centri sociali, di sabato pomeriggio è stato l'ennesimo atto intimidatorio e vigliacco nei confronti della sede del primo partito del nostro paese.

Studenti per le libertà, movimento universitario del PDL esprime solidarietà a tutto il popolo del centrodestra.

Questo sottolineano Badò e Mazzoli l'ultimo di una serie di soprusi, che anche noi come lista universitaria, periodicamente subiamo all'interno delle facoltà. Tutto questo è frutto della politica di discriminazione, della sinistra, che invece di cercare un dialogo e un confronto continua ad incentivare all'odio. Probabilmente chi ci contesta sta sfogando la rabbia per il successo che sta riscontrando il Governo Berlusconi.
Non saranno certo questi atti vergognosi a limitare la nostra libertà di parola e la nostra azione politica. Continueremo le nostre battaglie tramite la nostra presenza sul territorio, basando il confronto politico sui fatti e le idee e non sulla violenza.
Il grave concludono Badò e Mazzoli sta anche del fatto che questi “PALADINI DELLA DEMOCRAZIA” non si sono limitati ad imbrattare le vetrine della sede del partito, ma hanno ricoperto di scritte diffamatorie anche i muri di privati di Viale Spartaco Lavagni e delle zone limitrofe.
Dopo questi gravi atti vandalici, segno di prevaricazione ideologica ,è doverosa una presa di posizione da parte delle autorità competenti.