Dichiarazione del Presidente di Studenti per le Libertà Firenze, Andrea Badò e del Vicepresidente Guido Mazzoli.
Il Ministro Mariastella Gelmini mantiene le promesse, il DDL Università approvato al Senato e dopo la pausa estiva diventerà definitivamente legge.
Tante le novità introdotte nel testo, i contratti a tempo determinato dei ricercatori che dopo tre anni potranno essere trasformati a tempo indeterminato, abbassata l’età per mandare in pensione i docenti a 70anni e 68 per gli associati, abbassata anche l’età in cui si entra in ruolo all’università: da 36 a 30. Introdotta anche una “governance” flessibile per le università virtuose, gli atenei che nel tempo hanno conseguito stabilità di bilancio potranno sperimentarla con i propri modelli organizzativi.
Adesso siamo curiosi di sapere, cosa pensano i Collettivi del DDL dopo che con le manifestazioni di massa dello scorso anno, le facoltà occupate e i bivacchi nelle aule di lezione, lanciarono una sterile protesta gridando allo scandalo, ma delle loro fantomatiche preoccupazioni, come l’aumento delle tasse e il licenziamento dei ricercatori non vi è traccia.
Il testo DDL che nell’autunno diverrà legge, premia la serietà ed il merito, vengono tagliati i corsi inutili e gli sprechi che da troppo tempo affliggevano le nostre università. Forse, finalmente, le nostre facoltà diventeranno veramente virtuose e concorrenziali come quelle del resto d’Europa e non vedremo più le università svendere il proprio patrimonio immobiliare per cercare di far quadrare i bilancio.
lunedì 2 agosto 2010
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